domenica 18 novembre 2012

Kitchen


Capii che io non ero il centro  del mondo.
La quota di sofferenze nella vita non variava certo in rapporto a me.
Non ero io che potevo decidere.
Allora pensai, tanto vale godersi, per quanto era possibile, il resto

...così diventai donna...

I momenti felici e i momenti tristi erano troppo intensi, era impossibile conciliare quell'intensità con la vita di tutti i giorni.
...l'esperienza di quei mesi mi era penetrata nell'anima e mi aveva cambiato.
La principessa viziata e amata che ero stata si era così allontanata, che potevo vedere la sua immagine solo nello specchio.
Guardando dal finestrino del treno il paesaggio sereno che si allontanava rapido, respirai la distanza sconfinata che si apriva dentro di me.

da Kitchen di Banana Yoshimoto

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